Nel post precedente abbiamo parlato di scenografie del matrimonio incantevoli.

Oggi parleremo di qualcosa di super romantico che costituisce la maggior parte della scenografia del matrimonio: i fiori e il floral design!

Lo faremo con l’intervista ad una floral designer giovane e molto influente: Federica Ambrosini.

Prima di passare la parola a Federica, iniziamo col fare una lista dei fiori necessari per un matrimonio:

• Bouquet

• Fiori allestimento casa, chiesa, location

• Bottoniera

• Cuscino portafedi fatto con i fiori

Quando si parla di accessori per la sposa il bouquet è il più importante. Avete mai visto una sposa senza bouquet? Credo di no. Certamente ne esistono di svariate forme e colori, fatti con fiori freschi o artificiali, ma pur sempre floreali!

I fiori poi, rientrano negli addobbi della chiesa, della location e quando necessario anche della casa da cui esce la sposa. L’importante è pianificare insieme al proprio fiorista la tipologia, la quantità e i luoghi da decorare. Il consiglio è quello di non dare per scontato che addobbi qualsiasi cosa come l’interno della tua casa, ad esempio.

La bottoniera o boutonnière è il fiore all’occhiello per lo sposo, che consiste in un singolo fiore o una piccola composizione da indossare sulla giacca all’occhiello della giacca. Richiama ovviamente lo stile e i colori del bouquet della sposa. Non è obbligatorio e va sempre scelto tenendo conto anche del colore dell’abito da sposo e dello stile, infatti sui modelli con giacca alla coreana non si può indossare.

Con i fiori si possono realizzare tanti altri piccoli accessori come i mini bouquet abbinati ai vestiti per le damigelle oppure dei graziosi cuscini portafedi naturali con muschio e fiori.

Per immergerci all’interno del floral design, ecco l’intervista a Federica Ambrosini.

1. Federica, in cosa consiste il tuo lavoro?

Il mio lavoro consiste nel creare bellezza e stupore.

Mi occupo dell’organizzazione degli eventi a 360 gradi prestando moltissima attenzione ai dettagli, che sono sempre quelli che fanno la differenza, ma ciò che mi caratterizza in particolare è la capacità di creare scenografie floreali uniche e sempre diverse.

2. Come tutti i professionisti che lavorano al giorno del matrimonio, contribuisci a realizzare il sogno della sposa. Qual è la tua bacchetta magica?

Non ho nessuna bacchetta magica, semplicemente faccio ciò che mi piace fare con passione, cercando di comprendere ogni volta le esigenze di ciascun cliente e creando progetti ad hoc che li rappresentino, ma che soprattutto li lascino a bocca aperta.

3. Il tuo lavoro è di per sé la realizzazione di un sogno?

In parte devo ammettere che è così. Le spose in particolar modo investono molto a livello estetico sul giorno del matrimonio, che oltre ad essere un atto d’amore, deve essere indimenticabile anche per ciò che le circonda. Il mio compito è quello di creare bellezza e assicurarmi che siano felici, realizzando tutto quello che abbiamo pensato e studiato insieme.

4. Cosa vuol dire, secondo te, avere un matrimonio unico nel 2020?

Per me ciascun matrimonio è unico in quanto mi piace diversificare gli eventi. Penso che però le parole d’ordine per avere un matrimonio “unico” siano bellezza, amore e atmosfera: il matrimonio è un giorno di festa, un’occasione per celebrare l’amore con i propri cari e farlo immersi in un’atmosfera irripetibile e quasi surreale, circondati dalla bellezza creata da fiori, candele e scenografie.

5. Stupire con i fiori è la tua arte. Cos’è Million Shades of Roses?

Million Shades of roses è nato pochi anni fa, in occasione di San Valentino. Per distinguermi dal resto del mercato e per proporre qualcosa di innovativo rispetto al solito mazzo di rose, ho progettato queste scatole in plexiglas molto moderne e dalle linee pulite che potesse contenere fiori.

Ciascuna plexibox è personalizzabile, è possibile inserire dei cadeaux all’interno, come ad esempio anelli, orologi ecc e far serigrafare una scritta sul coperchio. E’ stato un grande successo, infatti sono stata anche contattata dalla Rinascente e le mi scatole sono acquistabili (oltre al sito) nei negozi Rinascente di Roma, Torino e Milano.

million shades plexi glass

6. La plexi box può diventare anche un portafedi alternativo?

La plexi è un portafedi alternativo a tutti gli effetti. E’ molto moderno e si adatta ad ogni stile con molta facilità, ma soprattutto è personalizzabile. Inoltre, è un piccolo souvenir del matrimonio che rimane agli sposi e che possono avere davanti agli occhi tutti i giorni in quanto può essere riutilizzato come oggetto d’arredo.

7. A proposito di fiori per il matrimonio, suggeriresti le tipologie di fiori che secondo te non dovranno mancare nei matrimoni della primavera/estate 2020?

Per me sono imprescindibili le rose da giardino. Le varietà sono infinite e sono quelle che caratterizzano i miei allestimento floreali, presto molta attenzione e cura alla scelta della tipologia di fiori da usare per ciascun evento.

8. Abito da sposa con decorazioni floreali in 3D: che genere di bouquet consigli?

Il bouquet è un accessorio importantissimo, credo però che tutto debba essere connesso da un fil-rouge: l’abito deve essere adatto al luogo in cui si terrà il ricevimento, che automaticamente influenzerà la scelta dell’allestimento floreale e di conseguenza anche del bouquet.

In ogni caso, credo che con un bouquet di rose non si sbagli mai!

bouquet sposa

9. Seguitissima su Instagram, sei ormai un’influencer di floral design ma non solo. La moda ad esempio, quanto conta per te?

La moda per me è fondamentale, influenza tantissimo il mio lavoro. Seguo le tendenze sotto moltissimi punti di vista, ho una passione per la moda e il design e cerco di portarli anche nei miei allestimenti mantenendo però parallelamente uno stile che possa essere neutro, elegante e intramontabile.

10. Se ti dovessi sposare, acquisteresti l’abito da sposa online?

Assolutamente no. Credo che, nonostante io ne abbia indossati diversi per lavoro, l’emozione del provare un abito e finalmente dire “E’ lui!” sia impagabile. Infine, il contatto umano con il personale dell’atelier qualificato è fondamentale e insostituibile.

11. Dicci 3 caratteristiche fondamentali che secondo te un professionista dovrebbe avere per far dire alla sposa #ibelieveinyou Federica

Deve avere gusto, deve trasmettere fiducia e tranquillità al cliente, ma soprattutto deve essere capace e all’altezza.

Grazie mille Federica per aver condiviso con noi le tue idee!

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